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Software Selection: cos’è e come funziona
Scritto da Alessandro Bissoli | 4 Dicembre 2024 | Trasformazione Digitale
Indice dei contenuti
La scelta del software giusto è una delle decisioni strategiche più importanti per ogni azienda che desidera ottimizzare i processi e abbracciare l’innovazione digitale. Il mercato offre una vasta gamma di soluzioni tecnologiche, ma trovare il gestionale più adatto alle specifiche necessità aziendali richiede un approccio strutturato e una profonda comprensione delle proprie esigenze.
In questa guida esploreremo cos’è la software selection, quali criteri utilizzare per valutare le soluzioni disponibili, le fasi chiave del processo di selezione di un software (ad esempio un CRM o un ERP) e gli errori da evitare per garantire una scelta efficace e sostenibile.
Che tu stia cercando un gestionale per migliorare l’efficienza operativa o un software per supportare la tua strategia commerciale, in questa guida troverai gli strumenti per affrontare il processo in modo più consapevole.
In cosa consiste la Software Selection?
La Software Selection è un processo strutturato che consente alle aziende di identificare, valutare e implementare la soluzione software più adeguata alle proprie esigenze specifiche (operative, strategiche e tecnologiche).
L’implementazione di un nuovo software potrebbe sembrare un’operazione relativamente semplice, ma in realtà nasconde una serie di complessità da non sottovalutare. Sempre più spesso le aziende ci contattano non tanto per la scelta del software, quanto per costruire l’intero ecosistema necessario a farlo funzionare correttamente.
Infatti, il processo di selezione del software non riguarda solo l’individuazione di una soluzione tecnologica, ma anche la definizione di una strategia che allinei la tecnologia agli obiettivi aziendali.
Un nuovo software non è mai un elemento isolato: si inserisce in un contesto più ampio, che può riguardare progetti di Digital Transformation, ottimizzazione dei processi o riorganizzazione aziendale. Nel momento in cui un’azienda decide di acquistare un software, deve essere pronta ad avviare un meccanismo che coinvolge tecnologia, processi e persone. La tecnologia, da sola, non è sufficiente: servono un approccio strutturato e una visione d’insieme per integrare il software nel contesto aziendale.
Chiedere consulenza ad una società indipendente dalla vendita del software significa adottare un approccio obiettivo e completo. Essere accurati in questa fase significa ridurre i rischi associati all’implementazione di nuovi sistemi e assicurare un allineamento tra le soluzioni tecnologiche e gli obiettivi aziendali.
Bisogna sottolineare anche che il processo di Software Selection non si limita alla selezione di un nuovo software, ma può includere anche l’ottimizzazione di software già in uso per massimizzare il ritorno sull’investimento e migliorare l’efficienza.
Quali sono i criteri nella scelta del Software
Un software scelto con criteri ben definiti può diventare un vero e proprio catalizzatore per la crescita aziendale.
Una soluzione efficace migliora l’efficienza dei processi, automatizza le azioni, riduce gli errori manuali e potenzia la capacità organizzativa e decisionale grazie all’accesso a dati accurati e condivisi. Al contrario, una scelta inadeguata può portare a rallentamenti operativi, un aumento dei costi e una perdita di competitività.
Per garantire che il software selezionato soddisfi pienamente le esigenze aziendali, è fondamentale basarsi su criteri chiari. Tra i principali aspetti da considerare ci sono:
- Funzionalità: il software deve offrire tutte le funzionalità necessarie per supportare i processi aziendali e contribuire al raggiungimento degli obiettivi strategici.
- Scalabilità: la soluzione deve poter crescere con l’azienda, adattandosi a un aumento dei volumi di lavoro o a eventuali espansioni operative.
- Integrazione: è essenziale che il software si integri facilmente con i sistemi e le applicazioni già in uso, garantendo un flusso di informazioni continuo e senza interruzioni.
- Usabilità: un’interfaccia intuitiva e user-friendly facilita l’adozione da parte del personale, riducendo i tempi di formazione e aumentando l’efficienza.
- Supporto e assistenza: la disponibilità di un supporto tecnico rapido ed efficiente è cruciale per risolvere eventuali problemi e mantenere la continuità operativa.
- Costi: oltre al costo iniziale, è importante valutare le spese legate a implementazione, utilizzo, formazione, manutenzione e aggiornamenti.
Valutare attentamente questi criteri permette di fare una scelta informata, riducendo il rischio di implementare una soluzione inadeguata o poco efficace. Una selezione ben pianificata assicura non solo il ritorno sull’investimento, ma anche un vantaggio competitivo sostenibile nel tempo.
Quali sono le fasi dell’ERP Software Selection
La selezione di un software aziendale, sia esso un ERP (Enterprise Resource Planning), un CRM (Customer Relationship Management) o qualsiasi altra soluzione gestionale, è un processo articolato che richiede una pianificazione accurata e un approccio metodico.
Sulla base della nostra esperienza, vi elenchiamo gli step fondamentali per affrontare qualsiasi tipo di implementazione: best practices per garantire una selezione accurata, un’implementazione efficace e il massimo ritorno sull’investimento tecnologico.
1. Analisi dei requisiti aziendali
Questa fase è il pilastro fondamentale di qualsiasi software selection. Si tratta di raccogliere in modo sistematico tutte le informazioni necessarie per comprendere cosa serve realmente all’azienda.
Attraverso riunioni e interviste ai decision maker e ai responsabili dei diversi reparti aziendali, identifichiamo le specifiche esigenze operative e strategiche.
Nello specifico significa stabilire quali problematiche il software deve risolvere e quali vantaggi deve apportare (ad esempio, automazione di processi, riduzione di errori, migliore integrazione dei dati, ottimizzazione delle azioni commerciali e delle relazioni con i clienti ecc.).
Definiamo quindi gli obiettivi del progetto, identificando le priorità: è sempre importante distinguere tra le funzionalità indispensabili e quelle opzionali, garantendo che la soluzione scelta soddisfi per prima cosa i bisogni più urgenti.
2. Mappatura dei processi
La mappatura dei processi è essenziale per comprendere come l’azienda opera attualmente e identificare le criticità che possono essere migliorate attraverso l’implementazione del nuovo software. Questo passaggio permette di avere una visione chiara dei flussi di lavoro esistenti e dei collegamenti tra i vari reparti, evidenziando eventuali inefficienze, colli di bottiglia o duplicazioni che ostacolano la produttività.
La mappatura non solo prepara l’azienda all’introduzione di un nuovo software, ma fornisce anche le basi per un miglioramento continuo, permettendo di sfruttare al massimo l’investimento tecnologico.
3. Ricerca delle soluzioni disponibili
Una volta definiti i requisiti aziendali, il passo successivo consiste nell’esplorare il mercato per identificare le soluzioni che meglio rispondono alle necessità dell’azienda.
Si parte dall’individuazione delle soluzioni, valutandole sulla base di fattori chiave come funzionalità, scalabilità, costi, tempi di implementazione e compatibilità con i sistemi esistenti.
Successivamente, si procede alla creazione di una shortlist, che restringe il campo a un gruppo selezionato di soluzioni in linea con i requisiti identificati.
Un elemento cruciale è la scelta dei partner tecnologici: sviluppatori o vendor con una comprovata esperienza nel settore e competenze specifiche nell’implementazione dei software individuati. Collaborare con fornitori qualificati garantisce non solo una maggiore affidabilità nella fase di implementazione, ma anche un supporto adeguato nel lungo termine.
4. Valutazione delle soluzioni e scelta del software
Analizziamo in dettaglio le opzioni selezionate per scegliere quella che meglio soddisfa le esigenze aziendali. Spesso è utile organizzare demo e sessioni dimostrative per verificare che il software sia in grado di rispondere alle necessità operative reali.
È consigliabile in questa fase coinvolgere già i key users dell’azienda, ossia coloro che utilizzeranno il software quotidianamente, per raccogliere feedback pratici sull’usabilità, sull’intuitività dell’interfaccia e sull’efficacia delle soluzioni proposte. Questo aiuta a identificare eventuali criticità prima della selezione definitiva e facilita l’adozione successiva.
Per procedere con la scelta, è fondamentale richiedere al fornitore una roadmap di sviluppo del prodotto: concordare un piano di implementazione che includa formazione, migrazione dei dati e test pre-lancio.
Infine, è opportuno esaminare i termini del contratto di fornitura, assicurandosi che includano SLA (Service Level Agreement) chiari, supporto tecnico e condizioni per la personalizzazione, se necessaria.
5. Implementazione e ottimizzazione del software
Questa è la fase operativa in cui il software viene effettivamente integrato nei processi aziendali.
Si tratta di un passaggio complesso e delicato, ma essenziale per garantire il successo del progetto. Un’implementazione ben pianificata non solo evita interruzioni operative, ma permette anche di massimizzare i benefici della soluzione adottata.
Quali sono i passaggi chiave per un’implementazione efficace?
- Pianificazione del rollout
È fondamentale decidere la strategia di implementazione: scegliere se procedere con un’implementazione graduale (pilota) – iniziando magari con un piccolo gruppo di utenti o con un’area aziendale limitata per testare il sistema – oppure con un passaggio diretto a regime, che significa implementare il software in tutta l’azienda contemporaneamente. - Migrazione dei dati
Trasferire i dati dai vecchi sistemi al nuovo software è un’operazione critica. È necessario verificare la qualità e l’integrità dei dati da migrare; Pulire ed eventualmente normalizzare i dati per adattarli al nuovo sistema; effettuare test per assicurarsi che il trasferimento avvenga senza perdite o errori. - Formazione del personale
Il successo di un software dipende in gran parte dall’effettiva capacità del personale di utilizzarlo.
Per questo motivo, è indispensabile: organizzare corsi e workshop pratici per i dipendenti; fornire materiali di supporto e monitorare l’adozione del software, raccogliendo feedback dagli utenti per individuare eventuali difficoltà. - Monitoraggio delle performance
È importante definire KPI (Key Performance Indicators) per monitorare periodicamente i risultati: non solo per verificare che il software stia portando i benefici attesi ma anche per identificare eventuali aree di miglioramento.
Seguire queste fasi non solo riduce i rischi legati all’implementazione di un software, ma garantisce che la soluzione scelta sia pienamente integrata con i processi aziendali e accolta positivamente dal personale.
Che si tratti di un ERP, un CRM o un altro sistema gestionale, un processo di selezione ben pianificato assicura che l’investimento tecnologico contribuisca in modo concreto alla crescita e alla competitività dell’azienda.
Quali sono gli errori comuni nella Selezione di un Software?
La selezione di un software è una decisione strategica che richiede un approccio strutturato e ben pianificato. Se affrontata in modo superficiale o frettoloso, può portare a problematiche significative che compromettono l’efficacia dell’intero investimento.
Ecco quelli che, secondo la nostra esperienza, sono gli errori più comuni:
- Affidarsi esclusivamente alle software house
Molte aziende si affidano unicamente ai produttori di software per guidare il processo di selezione, sottovalutando l’importanza di un’analisi indipendente. Le software house tendono a concentrarsi sulle funzionalità dei loro prodotti, ma non sempre considerano se l’azienda sia davvero pronta ad integrare la soluzione proposta.
- Mancanza di un’analisi preliminare approfondita
Un altro errore diffuso è non dedicare tempo sufficiente a comprendere le esigenze operative, strategiche e funzionali dell’azienda. Un’analisi insufficiente dei requisiti può portare a selezionare un software che non risolve i problemi esistenti o, peggio, che introduce nuove complessità.
È fondamentale mappare i processi aziendali, identificare i punti deboli e definire le priorità, assicurandosi che la soluzione scelta sia realmente allineata agli obiettivi aziendali e si integri perfettamente nei flussi di lavoro.
- Considerare l’implementazione del software come un obiettivo isolato
Molti imprenditori vedono l’implementazione di un software come un fine in sé, senza considerare l’ecosistema aziendale nel suo complesso. Un software, per funzionare correttamente, deve integrarsi con i processi esistenti, il contesto tecnologico e le persone che lo utilizzeranno. Senza una preparazione adeguata dell’organizzazione, si rischia di compromettere l’intero progetto e di non ottenere i benefici sperati.
- Non pianificare il futuro
Un altro errore comune è trascurare di valutare eventuali sviluppi del software. È essenziale chiedere al fornitore informazioni sui futuri aggiornamenti, nuove funzionalità in programma e politiche di manutenzione. Conoscere la direzione evolutiva del software aiuta a capire se la soluzione scelta sarà in grado di sostenere le esigenze dell’azienda nel lungo periodo, offrendo scalabilità e continuità operativa.
Perché affidarsi a KIXA per la Software Selection?
In KIXA sappiamo che la selezione di un software non si limita alla scelta della tecnologia, ma rappresenta una decisione strategica che coinvolge tutto l’ecosistema aziendale.
Per questo motivo, accompagniamo le aziende non solo nell’individuazione della soluzione più adatta, ma anche nell’allineamento di processi, persone e tecnologie per garantire una perfetta integrazione e massimizzare i risultati.
Un supporto esperto e indipendente è essenziale per evitare errori, ridurre i rischi, ottimizzare tempi e costi, e trasformare l’introduzione di un software in un investimento strategico e di successo. Affidarti ad una consulenza specializzata come di KIXA ti permette di affrontare ogni fase della Software Selection, dalla definizione dei requisiti alla piena operatività, con un approccio personalizzato e orientato ai risultati.
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